Le osteotomie correttive possono essere utilizzate per varie problematiche;
- Correzione precoce per la displasia d’anca vedi (TPO triplice osteotomia pelvica o la più attuale DPO duplice osteotomia pelvica)
- Difetti di allineamento dell’arto ( Valgismo, varismo, torsioni, accorciamenti altro..)
- Pseudoartrosi
- Altro
Le osteotomie correttive richiedono una preparazione specialistica e uno strumentario specifico.
- In alcuni pazienti selezionati la TPO ma più recentemente la DPO (Duplice Osteotomia Pelvica)
Rappresentano delle procedure in grado di modificare la conformazione del bacino in modo da rendere più funzionale l’articolazione dell’anca arrestando una eventuale degenerazione artrosica con conseguente dolore cronico per il paziente. - Negli ultimi anni sulla scorta dell’esperienza in medicina umana si dà sempre più importanza all’allineamento dell’arto per correggere difetti di appiombo, con disturbi funzionali dell’arto. Ricordiamo l’utilizzo per correggere la lussazione di rotula di grado elevato mediale o laterale, o per difetti dell’arto anteriore come ad esempio nel radio curvo.
- In caso di pseudoartrosi atrofiche, normotrofiche o ipertrofiche, o anche nelle mal unioni le osteotomie sono fondamentali per trattare queste evenienze ortopediche
- Le osteotomie sono utili anche nelle patologie articolari d’accrescimento come displasia di gomito, chiusure precoci delle fisi etc.
SHO - Sliding Humeral Osteotomy in dogs
La tecnica ideata e sviluppata da Schulz e Fizpatrick consiste in una osteotomia dell'omero con approccio mediale, stabilizzata con una placca con viti auto bloccata disegnata e brevettata per questa procedura specifica. La placca ha un gradino nella sua metà e questo consente lo scivolamento mediale della parte
distale dell'omero. Le forze dal comparto mediale del gomito si spostano sul comparto laterale e si ottiene una guarigione della cartilagine erosa e danneggiata. Il miglioramento clinico è sensibile, la tecnica è semplice e con rare complicazioni.
Io sono uno dei primi chirurghi in Italia ad essere abilitato ad effettuare questa tecnica, molto diffusa in USA ed in Europa del Nord. Questa tecnica viene utilizzata con successo da circa 8 anni e viene supportata da un'ampia letteratura a livello mondiale.
I candidati a questa procedura sono i cani con problemi articolari dei gomiti solitamente di 4-6 anni ma alcune volte anche di 1-2 anni.
Il cane deve essere valutato con artroscopia del gomito e se si evidenzia una erosione cartilaginea del comparto mediale con la parte laterale integra il cane gioverà in modo significativo di questa procedura. Il cane dopo 4-12 settimane dalla chirurgia presenta un ottimo miglioramento delle condizioni cliniche.
E' stata documentata anche la guarigione cartilaginea del comparto mediale dopo (SHO).
Quindi concludendo i cani che hanno dolore ai gomiti o ipomobilità dovrebbero essere valutati attentamente dal punto di vista clinico, radiografico ed artroscopico per effettuare una accurata diagnosi e decidere per una adeguata terapia.
PAUL - Proximal Abducting Ulnar Osteotomy
Questa tecnica chirurgica fa parte del gruppo di procedure che cambia i carichi interni al gomito. L’osteotomia dell’ulna viene bloccata con una placca specifica con viti bloccate della Kyon
Questa procedura diminuisce i carichi sul comparto mediale, riduce il dolore intra articolare e migliora la funzionalità dell’arto. La morbilità è ridotta rispetto alle altre tecniche utilizzate per ottenere lo stesso risultato.