Tecnica per il trattamento della rottura del legamento crociato craniale nel cane.
La TTA è una tecnica relativamente nuova per il trattamento della deficienze del legamento crociato craniale, sviluppata dal Prof. Pierre Montavon e dal Dott. Slobodan Tepic presso l’Università di Zurigo.
I primi 150 casi sono stati trattati presso la stessa Università tra il 2001- 2002.
Dal 2003 la tecnica si è diffusa a livello mondiale e fino ad oggi migliaia di cani nel mondo sono stati trattati con successo con questa tecnica.
La tecnica della TTA è stata fortemente influenzata da considerazioni biomeccaniche.
Le forze esterne ed interne che agiscono sul ginocchio hanno come risultato una forza a livello articolare approssimativamente parallela al legamento patellare. Se il plateau tibiale non è perpendicolare al legamento patellare in fase di carico si sviluppa una forza di taglio craniale che sollecita fortemente il legamento crociato craniale.
Con la tecnica TTA, il legamento patellare è posizionato perpendicolare al plateau, che elimina la forza di taglio a livello tibiofemorale ed elimina il carico del crociato craniale rotto.
La tecnica è meno invasiva delle procedure alternative, minimizza i tempi chirurgici e la morbilità perioperatoria. Viene preservato il normale r.o.m. dell’articolazione, e non si riscontra la rottura del crociato caudale per perdita di supporto caudale. Il recupero dal punto di vista clinico è più rapido rispetto alle altre tecniche.
La TTA si inserisce nel panorama mondiale come una tecnica in grado di modificare la geometria del ginocchio per trattare la rottura del legamento crociato craniale, quindi si pone come obiettivo non quello di ricostruire il legamento lesionato ma bensì quello di modificare la biomeccanica del ginocchio.
Sintetizzando:
- La TTA neutralizza le forze di taglio craniali della tibia in caso di rottura parziale e completa del legamento crociato craniale.
- La stabilità del ginocchio è ottenuta senza compromettere la congruità articolare (vedi TPLO).
- La TTA è meno invasiva di altre tecniche che modificano la geometria del ginocchio (vedi TPLO).
- La TTA ha una morbilità intra-operatoria ridotta e un numero di complicazioni del post-intervento molto basso.
- Il tempo di guarigione è inferiore alle altre tecniche.
- Grande affidabilità data da più di 10 anni di esperienza clinica e da tantissimi casi effettuati nel mondo.
CASO CLINICO
Paziente: Cane, Boxer, M, Intero, 3aa.
Problema principale: Zoppia post. Sx.
Storia del paziente: Il paziente molto attivo e vivace, dopo una corsa al parco ha riportato una grave dolorabilità al ginocchio sx. con Zoppia di IV°. Il giorno seguente il cane è stato portato in visita per accertamenti.
Rilevamenti clinici: Il cane presentava dolorabilità alla flessione e alla estensione del ginocchio sx, tumefazione del comparto mediale del condilo femorale, sospetta lesione meniscale.
Esami collaterali: Con il paziente in sedazione profonda sono stati effettuati vari test diagnostici( cassetto craniale +, tibial thrust +, click meniscale presente), e studio radiografico.
Diagnosi: Rottura completa del legamento crociato craniale con sospetta rottura del menisco mediale del ginocchio sx.
Terapia chirurgica: Dopo aver effettuato il check up generale è stata effettuata la TTA (Avanzamento della tuberosità tibiale) nella stessa seduta è stata effettuata artroscopia del ginocchio con meniscectomia del menisco lesionato.
Cure post operatorie: Attività controllata per 3 mesi circa. Terapia medica del caso.
Prognosi: Ottima, il paziente in 4-6 mesi tornerà ad una vita normale e potrà riprendere una attività atletica.
Commenti: In questi pazienti molto attivi la TTA è una tecnica di scelta. Il recupero clinico è rapido con scarsa perdita del tono muscolare e soprattutto si arresta l’evoluzione artrosica del ginocchio.
Letture suggerite/Bibliografia/References:
- Slocum B, Devine T. Cranial tibial thrust: A primary force in the canine stifle. J Am Vet Med Assoc 183:456-459,1983.
- Slocum B, Slocum TD. Tibial plateau leveling osteotomy for repair of cranial cruciate ligament rupture in the canine. Vet Clin North Am 23:777-795, 1993.
- Montavon PM, Damur DM, Tepic S. Advancement of the tibial tuberosity for the treatment of cranial cruciate deficient canine stifle. Abstracts of the 1st World Orthopaedic Veterinary Congress; Munich 2002: 152.
- Tepic S. Damur D, Montavon PM. Biomechanics of the stifle joint. Abstracts of the 1st World Orthopaedic Veterinary Congress, Munich; 2002: 189-190.
- Nisell R, Németh G, Ohlsén H. Joint forces in the extension of the knee: Analysis of a mechanical model. Acta Orthop Scand 1986; 57:41-46.
- Lafaver S, Miller NA, Stubbs WP, Taylor RA, Boudrieau RJ, Tibial tuberosity advancement for stabilization of the canine cranial cruciate ligament-deficient stifle joint: Surgical technique, early results, and complications in 101 dogs. Vet Surg. 2007 Aug; 36 (6): 573-86.
TPLO Osteotomia Livellante del Piatto Tibiale
La TPLO osteotomia livellante del piatto tibiale rappresenta una valida opzione chirurgica per correggere la rottura del legamento crociato craniale. Oggi sono in commercio placche per TPLO a stabilità angolare che riducono il rischio di svitamento delle viti, e rendono la procedura chirurgica più semplice e sicura rispetto al passato.
Negli ultimi anni l’utilizzo della placca per TPLO in titanio e con viti bloccate della KYON ha apportato ulteriori vantaggi a questa tecnica, in particolare la riduzione drastica del rischio di infezioni e una più rapida guarigione ossea, oltre a facilitare ulteriormente la procedura chirurgica.
Scelgo di effettuare la TPLO o la TTA in base ad una serie di valutazioni specifiche caso per caso. Valuto lo TPA (angolo del piatto tibiale), il peso del cane e la conformazione della tibia.
La TTA ci consente di correggere deviazione di lieve entità della tuberosità tibiale, quando ci troviamo di fronte ad un concomitante problema di legamento crociato e di lussazione di rotula.
La TTA consente di correggere la patella Alta o Bassa.
Negli ultimi anni si sono sviluppate diverse TTA Isometriche di nuova generazione adatte a certi tipi di pazienti.
La TPLO è più versatile nelle correzioni di valgo di tibia e correzioni rotazionali. Nei pazienti piccoli di mole fino ai 6-8 Kg le tecniche extracapsulari danno ottimi risultati. Recentemente sono state introdotte delle tecniche di stabilizzazione extracapsulari con l’ausilio di ancore da osso che cercano di sfruttare al massimo i punti isometrici del ginocchio.